I guardiani volanti del Castello di Heinfels: osserva i gheppi dal vivo sul sito web del castello

 

I gheppi del Castello di Heinfels nidificano da molti anni in una nicchia nel muro della torre della cucina, costruita nel XIV secolo. Ogni anno, quattro o cinque giovani falchi si schiudono e fanno i loro primi tentativi di volo. Per la prima volta, i falchi possono esser osservati dal vivo grazie a una "falcon cam" installata di recente.

"Siamo finalmente riusciti a praticare un foro nel muro dal retro e a installare una webcam in tempo per la stagione riproduttiva", racconta soddisfatto Peter-Paul Kofler. È il custode del castello di Heinfels e un esperto falconiere. Non c'è ancora molta attività nell'apertura del muro dove un tempo c'era una trave, ma la coppia di falchi può essere vista e, soprattutto, sentita in tutto il castello. Durante il periodo di accoppiamento, gran parte dell'attività si svolge al di fuori del futuro sito di riproduzione. Solo occasionalmente uno dei falchi passa dal nido con o senza preda.

Ma quando si muove la vita? "La situazione si fa interessante alla fine di aprile o all'inizio di maggio. La femmina depone da quattro a sei uova, che vengono incubate per circa 30 giorni. I falchi si schiudono all'inizio o a metà giugno", spiega Peter-Paul Kofler. L'allevamento dei giovani falchi richiede altre quattro o cinque settimane. Nel nido del castello c'è sempre più rumore, soprattutto quando i piccoli vengono nutriti alternativamente dalla madre e dal padre. È sempre emozionante vedere quanti dei piccoli ce la faranno.

Peter-Paul Kofler. È il custode del castello di Heinfels e un esperto falconiere.

Peter-Paul Kofler: "L'estate scorsa un falco è caduto dal nido. Ho cercato di allevarlo, purtroppo senza successo". Al contrario, un piccolo falco ha avuto più fortuna tre anni fa durante i suoi primi tentativi di volo. Nonostante uno "schianto" sul tetto della cappella che gli ha provocato la rottura di un'ala, Peter Paul Kofler è riuscito a far tornare in salute il giovane uccello dopo diverse settimane di cure. "È stato faticoso, ma ne è valsa la pena. È stato un momento molto emozionante quando ho potuto rimettere il gheppio in libertà sopra i merli del castello".

Ora tutti aspettano di vedere se ci sarà la prole, come negli anni precedenti. "Lo speriamo davvero", dice Peter-Paul Kofler e lancia uno sguardo ansioso alla webcam. Assisti anche tu su https://www.myearthcam.com/BHfalkencam (con immagini dall'archivio).

 

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Il 15 luglio 2020 abbiamo aperto il castello di Heinfels. In questa stagione breve e molto impegnativa, siamo stati comunque in grado di accogliere 5508 visitatori in 659 visite guidate fino al 26 ottobre a causa della pandemia mondiale con molte restrizioni di viaggio!

 

Abbiamo anche contingenti giornalieri gratuiti - anche per una visita al castello programmata a breve termine ci sono sempre biglietti rimanenti. Saremo lieti di informarvi al numero +43 664 16 77 078 o info@burg-heinfels.com!

Dopo decenni di chiusura, abbiamo ufficialmente aperto le porte del castello di Heinfels ai primi visitatori di oggi! Siamo lieti dell'enorme interesse suscitato il primo giorno del museo!

Anche la situazione attuale ha il castello di Heinfels sotto controllo. I lavori di costruzione sono ripresi dopo la pausa obbligata e continuiamo a lavorare a pieno ritmo per completare il museo.

Tre anni fa è iniziato l'elaborato lavoro sul più grande progetto di restauro profano del Tirolo. Tutti i tetti del castello, ad eccezione del mastio del 1992, sono stati rifiniti e i percorsi di accesso all'interno del complesso sono già stati pavimentati. L'apertura del museo è prevista per l'inizio dell'estate 2020.

Da maggio 2018 a fine ottobre 2019, più di 2800 visitatori hanno avuto modo di conoscere uno dei cantieri più interessanti della regione.

Era un giorno speciale per la "Regina della Val Pusteria": Il 12 luglio la campana dell'angelo custode è stata fusa nella fonderia Grassmayr di Innsbruck. Questa è la continuazione dell'antica tradizione delle campane del castello

Nel corso dei lavori di restauro è stato scoperto uno speciale disegno a gesso rosso degli inizi del XVI secolo. Ma questa non è l'unica scoperta!

Tra cinque anni, Castel Heinfels, completamente ristrutturato, sarà nuovamente accessibile al pubblico: un obiettivo ambizioso, se oggi diamo un’occhiata agli interni di quest’imponente edificio, negli ultimi decenni lasciato in stato di abbandono. Ma ora le cose cambieranno. Nella regione, anche oltreconfine, si sta infatti lavorando con grande impegno, in modo che uno dei più significativi progetti storico-culturali si concluda con successo.

Il 16 novembre 2015, è stato presentato ai consigli comunali dell’Oberland il futuro concetto d’uso di Castel Heinfels. Qualora tutto dovesse procedere come da programma, nell’estate del 2016 sarà possibile dare il via alla ristrutturazione.

Su invito dell’Associazione dei Castelli dell’Alto Adige (Südtiroler Burginstitut), il 14 luglio 2015 la direzione della Museumsverein e i gruppi di gestione del progetto hanno visitato svariati manieri della provincia.

Con un sole splendente, il 2 giugno 2015 i membri dei gruppi di lavoro “concetti d’uso” e “ristrutturazione e manutenzione” hanno visitato la fortezza di confine Altfinstermünz di Nauders/Nodrio, ai piedi di passo Finstermünzpass.